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La vittoria col Modena permette ai blucerchiati di uscire dalla zona retrocessione: "Bene Niang e Sibilli, buon esordio di Cragno. Per Altare una distorsione alla caviglia, niente di grave"
3 minuti e 23 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

Leonardo Semplici si gode il secondo successo di fila della Sampdoria: la vittoria col Modena (1-0, gol di Niang) ha un sapore ancor più dolce rispetto ai tre punti conquistati la scorsa settimana contro il Cosenza. Stavolta i blucerchiati sono stati molto più convincenti sul piano del gioco, sprecando molte occasioni per il raddoppio ma concedendo pochissimo a una squadra comunque di buon livello nel campionato di Serie B. Ora la Samp è fuori almeno per il momento dalla zona retrocessione.

Secondo successo di fila

La vittoria. "Ringrazio i tifosi. Anche oggi sono stati di grande apporto. In settimana ci eravamo preparati in modo giusto. Non che non lo avessimo fatto le altre volte. Ma sapevamo che questa partita era importante. Faccio i complimenti ai ragazzi, dopo questi mesi turbolenti ci voleva un momento di rilancio. Mi auguro che questa vittoria ci dia la forza per fare bene questo finale di stagione" dice Semplici.

Lo stop di Altare

Le scelte tecniche e le condizioni di Altare. "Ricci ha giocato per scelta tecnica, si meritava questa opportunità e lo ha dimostrato. Veroli fuori altra scelta tecnica. Su Altare una brutta distorsione alla caviglia sinistra, niente di grave comunque".

Cragno, che esordio

La prima di Cragno tra i pali. "Esordio positivo per Cragno. Subito messo alla prova, lui ha risposto in modo giusto. Oggi iniziamo a intravedere una Sampdoria diversa, un certo tipo di calcio e un certo tipo di mentalità che dobbiamo avere. Percorso lunghissimo, cerchiamo di aggiungere mattone dopo mattone e risalire in classifica lavorando a testa bassa. Il nostro finale di stagione deve essere di valore" dice Semplici.

Una Samp che doveva chiudere prima la partita? "Per chiudere le partite il gol non vanno presi. Sotto quell'aspetto i numeri erano deficitari. Lì per mancanze e infortuni avevamo sofferto. Con l'arrivo dei nuovi, il completamento della rosa. Anche il rientro di Ferrari che sta dando il suo apporto, sia oggi sia sabato scorso. Bel segno per il gruppo, un giocatore che si butta in campo anche non nelle migliori condizioni. Col recupero di Bereszynski, mi auguro di avere la squadra al completo".

Una Samp che ha saputo giocare bene dalla fase offensiva senza rischiare. "Facciamo le giuste pressioni, sappiamo quando andare e fare blocco. Questo facilita anche il lavoro di tutta la squadra in fase difensiva. Oltre a questo bisogna metterci la qualità del gioco. Ci sono state tante situazioni anche per chiuderla. Non abbiamo mai rischiato. A parte in una situazione, poi abbiamo fatto gol" dice Semplici.

Una formazione sorprendente, tutti i giocatori sulla corda. "Dal primo giorno che sono arrivato ho detto che per me sono tutti titolari. Chi vedo in quella settimana meglio di altri, li metto dentro. Non ho remore. Non ho un undici tipo, a seconda dei momenti decido".dice il mister doriano.

La prova forse poco brillante di Venuti. "Venuti? Oggi parlerei bene di tutti, era da tanto che non si facevano due vittorie di fila. Cerchiamo di battere qualche tabù. Mi auguro che anche la sfortuna, come quest'ultimo infortunio di Altare, sia finita".

Niang e Sibilli convincenti

Bene Niang e Sibilli. "Niang si è presentato benissimo. Bisogna dare merito ad Accardi, lo aveva ad Empoli e ha spinto per il suo arrivo. Siamo contenti di lui, così come siamo contenti di Sibilli. Credo che oggi la squadra abbia disputato una buona gara. Un aspetto importantissimo. Davanti al nostro pubblico, una soddisfazione come risultato e come gioco. Sotto alcuni aspetti ci siamo anche riusciti. Il campionato è lungo e anche corto. Bisogna sfruttare bene queste partite e il lavoro in settimana" dice Semplici.

Un Modena fermato bene. "Come tutti gli allenatori, studiamo gli avversari. Sapevo del loro valore e anche della loro qualità in fase offensiva. Volevamo dargli poco palleggio e stare attenti alle coperture preventive. Ci siamo riusciti. Abbiamo limitato un giocatore come Palumbo e non solo lui. Un aspetto determinante per la partita che abbiamo fatto".

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