
Genoa-Venezia si è conclusa sul risultato di 2-0. Una vittoria che permette agli uomini di Vieira di consolidare - forse in maniera definitiva - le ambizioni di salvezza. Il terzultimo posto, occupato dal Parma che ha appena esonerato Pecchia in favore di Chivu, dista ormai una decina di punti e nessuna squadra della metà destra di classifica appare in grado di mettere alle strette il Grifone.
Sì, perchè il Genoa a pieno regime ha un organico importante, che molto spesso nel corso di questa stagione non è stato valorizzato abbastanza dall'ecatombe di infortuni. Contro i lagunari, di fatto, la partita l'hanno cambiata i giocatori entrati dalla panchina, senza contare Pinamonti che è una certezza dall'inizio.
Cornet dice che il suo futuro è già scritto, Vitinha aspetta gli esami
Ora che il momento è sereno e i rossoblu sono fuori dalle acque torbide della classifica, è consentito fare qualche riflessione proprio su chi sale e chi scende nelle gerarchie. Dicevamo dei cambi decisivi: Cornet è uno di questi. L'attaccante, arrivato dal West Ham via Southampton (dov'era in prestito) ha segnato la sua prima rete italiana, dopo aver già timbrato il primo assist all'esordio col Monza. Nel mezzo l'errore di Firenze, ma un gol ed un passaggio decisivo in tre match costituiscono un biglietto da visita importante per un giocatore giunto con l'intenzione di rilanciarsi fino a fine stagione e, chissà, magari continuare la sua avventura in Liguria anche dopo l'estate.
Bisognerà capire se gli inglesi, dopo questi sei mesi, vorranno prolungare il prestito anche per la prossima stagione. Ad ogni modo per il club può essere un'occasione importante: un giocatore da oltre 50 gol con la maglia del Lione deve per forza avere potenzialità inespresse, che in Inghilterra non è riuscito a mostrare a pieno. Lui intanto sembra avere le idee chiare. Appena atterrato a Genova aveva subito dichiarato: "Forza Genoa", e sui social in queste ore ha scritto che il futuro è "già scritto".
Situazione inversa quella legata a Vitinha. Vieira lo ha rilanciato da titolare, ma il portoghese ha patito un nuovo problema muscolare per cui farà esami strumentali (non oggi ma nei prossimi giorni). È il terzo stagionale, dopo quelli a Bergamo e a Lecce. I continui guai fisici gli stanno impedendo di trovare la continuità di cui avrebbe bisogno per esprimersi, ma il Genoa, che lo ha pagato circa 20 milioni di euro fra parte fissa e bonus, forse non può permettersi di aspettarlo ancora a lungo. Uno degli esborsi economici più ingenti da parte del club rossoblu rischia di essere un investimento sbagliato e bisogna cercare di farlo rendere, magari con un'esperienza in prestito o provandolo in un ruolo più congeniale alle sue caratteristiche, che non sono sicuramente quelle dell'esterno a tutta fascia.
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IL COMMENTO
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