
Il Genoa perde per una rete a zero contro la Juventus al termine di una buona gara giocata comunque a viso aperto. Allo Stadium nel primo tempo ci pensa Yildiz a sbloccare la gara con una giocata davvero importante. La Juve sale così a 55 punti e resta quinta in scia al Bologna, i rossoblu, invece, restano a 35 punti.
Nel Genoa parte titolare Miretti, una vita in bianconero dalle giovanili alla prima squadra, che completa il tridente con Zanoli e Pinamonti. A sinistra manca Martin per squalifica e Vieira sceglie Matturro, in difesa l'altra vecchia conoscenza della Juve, De Winter. I liguri giocano con una maglia speciale, dedicata ai 120 anni degli argentini del Boca Junior, con il giallo e il blu che diventano i colori dominanti. Sugli spalti è presente anche l'amministratore delegato di Exor John Elkann, in curva sud il tifo bianconero accoglie il nuovo allenatore: "Bentornato a casa, Igor" è lo striscione dedicato a Tudor. I genoani, invece, sbeffeggiano i rivali cantando "Thiago Motta uno di noi", allenatore appena esonerato dalla Juve con un passato in rossoblù. In campo Locatelli e compagni provano a fare gioco ma il Genoa riesce a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede, con Frendrup che per due volte inquadra la porta ma non impensierisce Di Gregorio. I bianconeri sembrano ancora imbrigliati, ci pensa Yildiz a prendere per mano la squadra: il turco riceve palla sulla trequarti e va all'uno contro uno con De Winter, riesce a saltarlo e poi da posizione defilata trova l'incrocio dei pali opposto. Uno a zero.
La ripresa
Durante l'intervallo non ci sono cambi, dopo pochi minuti Tudor viene ammonito per qualche protesta di troppo. Al 55' la Juve rischia grosso, quando il cross di Sabelli viene girato da Pinamonti e il pallone sfiora il palo. Dopo un'ora abbondante Tudor toglie uno spento Koopmeiners per inserire Conceicao, Vieira cerca la rimonta con le carte, Venturino, Malinovskyi ed Ekuban. Funzionano meglio i cambi del croato, con i bianconeri più vicini al raddoppio che i rossoblu al pareggio, e Leali che salva il Genoa dal 2-0 su Weah proprio all'ultimo pallone. La Juve esulta dopo tre minuti di recupero, la vittoria allo Stadium mancava dal 3 marzo scorso:
Partiti:
3': Cross al centro di Koopmeiners per Vlahovic anticipato al momento del tiro da Vasquez che mette in angolo
10': Di Gregorio blocca una conclusione al volo di Frendrup che dalla distanza prova a sorprendere il portiere
13': bravissimo Pinamonti ad andare via a Veiga, poi l'attaccante si invola verso la porta fermato solo dal recupero di Gatti
27': Juventus in gol! bella giocata di Yildiz che si invola verso la porta del Genoa, semina il panico tra i difensori e poi calcia splendidamente sul secondo palo.
31': ammonito per gioco non regolamentare su Frendrup il bianconero Thuram
40': gioca bene il Genoa che regge bene la Juve e propone anche un bel gioco con trame interesanti
Fine primo tempo
Secondo tempo
54': Genoa vicino al gol: Sabelli di esterno per Pinamonti che da dentro l'area gira con la palla che termina a poca distanza dal palo alla destra del portiere
55': ammonito Frendrup
63': esce Zanoli entra Venturino
71': entra Malinovskyi al posto di Miretti ma dopo appena un minuto si fa ammonire
81': esce Miretti, entra Thorsby,
83': ci prova Venturino con un bel tiro a giro, palla in angolo
86''. Locatelli su sponda di Vlahovic calcia di potenza: Leali respinge con i pugni
4 minuti di recupero
Finisce così: la Juventus batte il Genoa per una rete a zero
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