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Da ieri, in vista del match coi veneti, sono stati resi disponibili gli ultimi 2mila biglietti
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di Matteo Cantile

LA SPEZIA - Ultime ore all’estero per i giocatori dello Spezia impegnati nelle partite con le rispettive nazionali: il primo ad avere completato il suo lavoro è Dimitris Nikolaou che ha visto ieri la sua Grecia perdere 1-0 con il Montenegro, rimanendo seduto in panchina per tutta la gara. Oggi gli altri impegni: per Hristov c’è Croazia-Bulgaria, per Manaj Albania – Georgia, per Colley Gambia – Chad, per Podgoreanu Israele - Romania e poi Kiwior, in campo con l’Under 21 della Polonia contro l’Ungheria.

La partita più importante è però quella di stasera tra la nazionale maggiore polacca, che ha convocato lo spezzino Reca, e la Svezia, incontro che vale un biglietto per i mondiali in Qatar. Quelli che noi italiani potremo al massimo seguire dal divano.

Intanto la squadra, quella che è rimasta a disposizione di Thiago Motta, ha nel mirino la partita dell’anno contro il Venezia: una vittoria varrebbe mezza salvezza, una sconfitta rimetterebbe tutti in gioco, alzando con prepotenza la quota salvezza.

Da ieri, in vista del match coi veneti, sono stati resi disponibili gli ultimi 2mila biglietti, finora bloccati dalle normative anticovid: dal primo aprile gli stadi avranno la capienza al 100%, per questo per Spezia – Venezia è ora possibile venderli tutti. Visto il ritmo con cui sono stati divorati è scontato che sabato pomeriggio il Picco si presenti tutto esaurito: da quando lo Spezia è in serie A si tratta della prima volta.