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Squalificato anche il preparatore atletico della Sampdoria Massimo Catalano per aver contestato l'arbitro
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di F.S.

GENOVA - Multa di 12mila euro al Genoa in seguito al lancio di fumogeni da parte di alcuni sostenitori rossoblù durante l'ultimo derby di Genova contro la Sampdoria. Per tre volte nel secondo tempo l'arbitro Maresca aveva dovuto interrompere momentaneamente il gioco per permettere ai vigili del fuoco di rimuovere i fumogeni scagliati da alcuni tifosi dalla Gradinata Nord in direzione del campo, nella frazione in cui sotto alla curva c'era il portiere blucerchiato Emil Audero.

Una giornata di squalifica al portiere dello Spezia Ivan Provedel, inchiodato dalla prova tv per aver usato un'espressione blasfema durante la gara contro la Lazio. Provedel non sarà disponibile per la gara interna contro l'Atalanta. Ma lo Spezia farà reclamo contro la squalifica. Il fatto sarebbe avvenuto al 9' del secondo tempo, subito dopo il gol del momentaneo 2-2 segnato dagli ospiti. Il calciatore contesta questa però la lettura del labiale dalla quale viene desunta la circostanza, visto che non esisterebbe registrazione audio della presunta imprecazione. I legali del club ligure si appelleranno quindi al precedente dello scorso novembre che aveva riguardato il calciatore del Sassuolo Davide Frattesi. Anche in quel caso, come in quello che riguarda il portiere dello Spezia, non esisteva registrazione audio della presunta blasfemia, che veniva desunta solo dalla lettura del labiale. Tesi contestata nel ricorso degli emiliani, secondo i quali il centrocampista aveva pronunciato l'espressione "porco zio", e che Corte sportiva d'appello aveva ritenuto "accreditata con uguali margini di verosimiglianza dalle relazioni di consulenza tecnica in atti". Il dispositivo, firmato il 30 novembre 2021 dal presidente Umberto Maiello, aveva ritenuto il labiale "suscettibile di diversa interpretazione ", annullando di conseguenza la squalifica


Squalificato per una giornata anche il preparatore atletico della Sampdoria Massimo Catalano
, "per avere, al 52' del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale".