Alberto Gilardino, alla sua prima conferenza stampa da giocatore del Genoa, parte con dei ringraziamenti: "Al Presidente Preziosi ed a Capozucca: mi volevano già quest'estate, hanno insistito e ci hanno creduto fino all'ultimo. Ho firmato un contratto importante per un giocatore di 29 anni. Grazie, comunque, ai Della Valle, ai tifosi della Fiorentina ed alla città di Firenze".
Poi si parla del presente, il Genoa: "E' una nuova avventura, una nuova sfida, in un club storico in uno degli stadi più belli con tifosi caldi ed appassionati".
Delio Rossi ha detto che in lui si era spenta la luce: "Appena sono arrivato qui si è riaccesa-scherza Gilardino-Ho sempre dato tutto per la maglia viola, ho cercato anche di stringere i tempi per il recupero dopo un infortunio. Qui a Genova ho trovato un'accoglienza eccezionale da tifosi e compagni, abbiamo tutti un unico obiettivo. Soprattutto in casa dobbiamo fare tanti punti". Gilardino pensa già all'esordio di domenica a Cagliari ("Sarà un'emozione") ed anche al ritorno in Nazionale ("Spero negli Europei"). Unica prudenza, sul numero dei gol: "Non mi pronuncio -dice- Il numero 82 di maglia? Il mio anno di nascita ma anche l'anno della vittoria azzurra in Spagna".
IL COMMENTO
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