Politica

1 minuto e 48 secondi di lettura


Le dichiarazioni dell'on. Scandroglio sulla possibilità di costruire un "governo di larghe intese" nella città di Genova rientrano tra le boutade post natalizie.
Queste dichiarazioni vorrebbero rimuovere, maldestramente, alcuni elementi fondamentali, che fanno la differenza tra la situazione genovese e quella nazionale:

1) Il Governo Monti è un governo tecnico e non un governo politico di larghe intese (centrodestra e centrosinistra erano e restano alternativi).

2) La formazione del Governo Monti era la soluzione necessaria per evitare le elezioni anticipate in un momento di grave instabilità dei mercati e dell'area dell'euro e per restituire credibilità internazionale all'Italia in uno scenario in cui l'inerzia e la totale incapacità del governo Berlusconi avevano portato il Paese vicino al collasso e in un isolamento divenuto non più sostenibile.

3) Il Governo Monti ha il compito di gestire l'emergenza economica e di portare il Paese alla naturale scadenza elettorale che tornerà a vedere il centrosinistra alternativo al centrodestra. 

4) La situazione di Genova è totalmente diversa. L'attuale amministrazione è giunta alla sua naturale scadenza e il centrosinistra, grazie alle scelte maturate in questi anni,  è in  grado di proporre un proprio modello di rilancio e una rosa di candidati validi chiamando i cittadini a sceglierli attraverso il percorso democratico e partecipativo delle primarie.

Una politica di bilancio improntata al rigore, un livello di servizi mantenuto alto nonostante i tagli governativi e la nuova cornice offerta dal PUC con la scelta strategica di costruire sul costruito, sono elementi che consentono di guardare al futuro con serenità e con la consapevolezza di disporre di strumenti adeguati per superare questa crisi.  Cosi come, sempre grazie al centrosinistra, la città, alla metà degli anni 90, ha superato la precedente crisi, cambiando se stessa in profondità e in meglio.

Anche alla luce dei commenti che questa sortita ha ricevuto in casa propria e di fronte allo spettacolo di un centrodestra diviso su tutto e incapace di trovare un candidato unitario, verrebbe da dire che  più che una proposta di larghe intese, quella dell'on. Scandroglio,  sembra una proposta di larghe pretese...

*Segretario regionale del Pd