Cronaca

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Montato com??era aveva la sicura, ma quando il magistrato Alberto Lari ha aperto la busta, ieri, al nono piano del palazzo di giustizia di Genova questo non lo sapeva. Il pm genovese che insieme al collega Giovanni Arena è titolare delle indagini sulla vicenda del calcioscommesse ha corso dunque un grande rischio ad aprire quella busta gialla. Rischio che non ha avuto conseguenze perché l??accenditore di mina militare polivalente, contenuto nel plico a lui indirizzato, non conteneva esplosivo e da solo al massimo avrebbe provocato una fiammata grazie all??azoto idrato e allo stifinato di piombo contenuti in una quantità ancora da accertare. Ora busta e accenditore di mina sono in mano ai carabinieri per compiere i dovuti accertamenti. Sulla busta proveniente dal centro postale di Genova Brignole verranno effettuate analisi per rilevare impronte e tracce di saliva sui francobolli compreso quello di posta prioritaria. Ancora incerta la data della spedizione. Sembra invece che il pacco abbia superato i controlli perché l??oggetto era ricoperto da un involucro di bachelite ed alluminio, sostanze che il metal detector del tribunale non rileva. A proposito dell??oggetto, si tratta non di un residuato bellico, ma di un accenditore di mina la cui provenienza è tutta da verificare: in ambienti militari può essere utilizzato per un innescare una mina anti uomo, ma anche una mina anti carro. Insomma, le tracce per risalire al mittente sono ancora frammentarie, ma i carabinieri e il pm Pinto titolare di queste indagini vogliono vederci chiaro. (Luca Russo)