Cronaca

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"La chiusura di un qualsiasi giornale non si invoca mai: sono cose brutte e ad ascoltarle si avvertono i brividi lungo la schiena". Queste le parole del direttore di Rai1 Mauro Mazza per prendere le distanze dall'intervento di Adriano Celentano, che ieri ha auspicato la chiusura di Avvenire e Famiglia cristiana. "Se fossimo di fronte a un filosofo contemporaneo, come Sgalambro o Cacciari - ha dichiarato Mazza - potremmo discutere, contrastare. Ma la chiusura di un qualsiasi giornale non si invoca mai". "Celentano - ha precisato ancora il direttore di Rai1 - é un grande cantante, ma un pessimo telecomunicatore. Sappiamo però chi ci mettiamo in casa: se si prende Celentano, lo si prende con il fiocco, tutto compreso".