
Siri, operaio edile di 37 anni, era stato massacrato a calci e pugni davanti all'ospedale di Cairo da un gruppo di albanesi con i quali poco prima aveva avuto un violento battibecco all'interno di una discoteca. Nel litigio era stato ferito un suo amico, che la vittima aveva accompagnato al pronto soccorso, dove è stato appunto aggredito e massacrato.
In Appello, Costa era stato condannato a 21 anni e due mesi, mentre Quku, ancora latitante, era stato condannato all'ergastolo. Orges Goxhaj e Ervin Zela, per i quali è stato disposto dalla Cassazione il rinvio degli atti, erano stati condannati invece a 16 anni e un mese e a 12 anni e un mese.
IL COMMENTO
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