![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20120306180541-costa_crociere.jpg)
Si parla dell'ammodernamento della nave Carnival Destiny, che uscirà con il nome di Sunshine. L'ufficio stampa di Fincantieri, in tempi di crisi delle commesse, non si sbilancia quando gli chiediamo in quale stabilimento italiano verrà realizzata: sugli otto presenti intanto si escluderebbero Castellamare di Stabia, per le dimensioni, e quelli del Muggiano e di Riva Trigoso, improntati al militare.
Ma qualche semplice calcolo fa comprendere come sia difficilissimo che la trasformazione del colosso si possa effettuare a Genova Sestri Ponente: primo e forse più importante fattore, perchè salvo colpi di scena saranno già iniziati i lavori per il ribaltamento a mare, che non possono certo convivere con un'opera come questa. Inoltre l'armatore, cioè Carnival, ha fatto sapere di voler un cantiere affidabile, nei tempi di consegna, senza rischi di assenteismo e blocchi per scioperi. Sestri Ponente su questo ultimo punto aveva fatto recentemente notizia perchè il varo di Oceania slitterà a causa proprio degli scioperi per la difesa dei posti di lavoro.
Ma almeno un segnale c'è stato: Carnival ha affidato a Costa l'annuncio, in un momento in cui, dopo gli incidenti di Concordia e Allegra, il gruppo americano era dato in sdoganamento proprio dalla compagnia nata a Genova.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale