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La Concordia continua a muoversi. Ieri sette centimetri in due ore, prima di stabilizzarsi. Lo hanno comunicato gli esperti del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, spiegando che il movimento è dovuto al peggioramento delle condizioni meteomarine, che hanno portato alla sospensione delle operazioni di rimozione del carburante. La nave dopo questo scossone siè nuovamente stabilizzata ed è ritornata a muoversi con il consueto ritmo, circa un millimetro l’ora. Ieri le operazioni erano poi riprese nella sala macchine, l’ultimo luogo dove le cisterne contengono ancora carburante.

Intanto il presidente  Pier Luigi Foschi, intervistato dal Sole 24 Ore commenta la commessa assegnata a Fincantieri da Carnival, la società americana che controlla il gruppo italiano: “ristabilisce fiducia nell’industria delle crociere e conferma l’impegno di Carnival in Italia, con Fincantieri”, e continua “non è possibile che il marchio scompaia, sarebbe un delitto industriale e un errore anche sotto il profilo economico”.