Cronaca

52 secondi di lettura
C’è un nome iscritto sul registro degli indagati per quanto riguarda le indagini sulla morte di Diego Prandina, l’avvocato spezzino travolto e ucciso da un Suv, a pochi passi dalla sua abitazione di Massa, la sera del 17 settembre dell’anno scorso. Il sostituto procuratore di Massa Vito Bertoni ha formalmente indagato un 50enne residente non lontano dal luogo dove è avvenuta la tragedia.
 
Raccolti da parte dei carabinieri del nucleo operativo della città toscana una serie di elementi che riconducono proprio all’uomo, il quale è proprietario di un Suv scuro assai simile a quello descritto dei testimoni dell’investimento. Ora occorrono i riscontri oggettivi per corroborare gli elementi in mano agli investigatori e alla Procura.

Diego Prandina, 48 anni, era stato investito mentre si trovava sull’ingresso della propria villetta da un fuoristrada il cui conducente procedeva in senso vietato e a fari spenti. Dopo l’incidente il mezzo non si era fermato ma aveva continuato la propria corsa a tutto gas, dileguandosi nel buio.