
L'atto è stato fatto con la consulenza dei legali del Comune e con il pieno appoggio del sindaco Paolo Strescino. La società, alla quale l'amministrazione è partecipata al 33%, ha già annunciato ricorso al Tar.
"Il provvedimento è pieno di incongruenze - ha commentato il neo presidente della Porto di Imperia, Stefano Vinti -. Ora si arriverà presto alla paralisi totale di ogni attività. In questa situazione i posti barca di fatto diventano invendibili". Vinti ha espresso grande preoccupazione per i posti di lavoro: "Senza concessione, la Porto d'Imperia non ha né denari né valori da scambiare. Il diniego alla proroga prelude alla decadenza della concessione. E' un atto che porta con sé conseguenze politiche ed economiche pesantissime".
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità