Cronaca

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Il nodo moschea arriva al pettine della maggioranza uscente in Consiglio comunale, e tornano le tensioni per quello che parte della giunta comunale vive come un colpo di mano. La notizia dell'arrivo in Commissione della delibera sulla costruzione del luogo di culto islamico ha colto di sopresa l'Italia dei valori, favorevole alla moschea ma contraria alla scelta del Lagaccio.

Martedì la discussione dovrebbe arrivare in Consiglio comunale, mettendo la parola fine a un dibattito durato anni. Il partito di Di Pietro però sarebbe pronto a bocciare la delibera, mentre proprio in queste ore è arrivata la levata di scudi della Lega Nord, che ha chiamato a raccolta i suoi militanti e i residenti del Lagaccio contro quello che ha definito un blitz di Marta Vincenzi.
 
I mal di pancia, però, arrivano anche dalla maggioranza, e per questo si lavora a una mediazione che rimandi il problema alla prossima giunta comunale: la soluzione individuata sarebbe quella di approvare la convenzione con la comunità islamica insieme però a una moratoria di 6 mesi sulla scelta del luogo dove costruire la moschea, che a quel punto spetterebbe al nuovo
sindaco. Una strada, questa, che oltre a evitare rotture con Italia dei valori avrebbe il pregio di sanare i malumori anche all'interno del Partito democratico.