Vincenzi chiede un ufficio al partito. La scrivania di Pissarello non esce

Marta Vincenzi avrà un ufficio nell’appartamento della federazione del partito democratico. E’ stato lo stesso sindaco uscente a chiedere ospitalità al suo partito. E a Primocanale spiega: “Non ho intenzioni di creare fondazioni o associazioni. Sono un ex sindaco e credo di avere diritto a una scrivania nella casa del mio partito”.

E’ la conferma ribadita nell’intervista che l’ex sindaco non intende certo andare in  pensione, anzi, sembra pronta a dare battaglia con l’obbiettivo di rilanciare il partito di Bersani. Con un primo atto locale: la sistemazione definitiva del vertice del partito, cioè il  cambio di segretario provinciale dal commissario Lunardon a un segretario con pieni poteri.

Restando nel campo dei traslochi c’è quello difficile del vicesindaco Paolo Pissarello. Si racconta che l’avvocato si fosse portato una scrivania antica e ingombrante da casa e l’avesse piazzata nel suo ufficio a Palazzo Tursi. Ora raccontano che il trasloco di questo mobile si sia rivelato particolarmente difficile. Ma bisognava fare presto per far spazio a Marco Doria e ai suoi nuovissimi assessori.