Politica

1 minuto e 36 secondi di lettura
I consiglieri del Movimento 5 stelle hanno fatto una proposta seria e hanno preso alcune decisioni coerenti. La proposta seria è il dimezzamento dei membri delle commisioni consigliari unita alla corresponsione di un unico gettone nel caso che ci siano (e ci sono eccome!) consiglieri che spostano i loro capaci glutei su più poltrone di commissione. La proposta è stata accolta con politica freddezza dai sostenitori del "vecchio che avanza".

Poi hanno rinviato al mittente i benefit davvero fuori luogo e tempo riservati a chi viene eletto, come se questi rappresentanti per delega dei cittadini dovessero essere premiati per il loro sacrificio: il biglietto gratis al Carlo Felice, l'ingresso gratis al museo, il posteggio gratuito.
I rappresentanti del "vecchio che avanza" ridacchiano e si tengono ben stretti ticket, biglietti, poltronissime , palchi e posti auto.

Ieri un esponente di primo piano del pdl commentava così l'attacco del capogruppo Morgillo a Scandroglio: "Non hanno ancora capito che sta arrivano lo tsunami che ci spazzerà via tutti".
Il "non essere organizzati" dei rappresentanti del Movimento 5 stelle non impedisce loro di prendere una decisione rapida ( "Favori? No grazie.") mentre quelli del "vecchio che avanza" difendono i loro privilegi da quattro soldi avanzando l'applicazione di rigidi regolamenti comunali.

In mezzo a questa vigilia di tsunami come racconta bene qui sotto Nur El Gawohary, il "vecchio che avanza" studia giochetti partitici, scilipotate della mutua, sgambetti, scivoli insaponati per conquistare il ruolo di aghi della bilancia che fu una solida tradizione dei socialisti. Con la lieve differenza che allora i socialisti facevano anche politica (ogni tanto).

L'aria di sufficienza con cui il "vecchio che avanza" osserva l'azione magari un po' naif del Movimento 5 stelle è la dimostrazione di quanto lo tsunami dovrà lavorare per ridare al Paese, cominciando anche da Comuni e Regioni, una parvenza di legale normalità.