
L'inchiesta iniziò nel 2009 dopo la denuncia di un imprenditore edile genovese e di sua moglie. I due si sono costituiti parte civile come anche l'Adiconsum. Nella denuncia presentata a suo tempo l'imprenditore aveva riferito di aver sottoscritto un contratto per l'acquisto di una enciclopedia multimediale di 40 cd (valore di mercato poco più di 100 euro) al prezzo "promozionale" di 5.998 euro. Successivamente nel rileggere il contratto l'imprenditore si era accorto di una serie di clausole e di spese non preventivate oltre all'impossibilità di recesso.
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