Politica

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“La spending review? Un cantiere aperto. I tagli? Ci hanno trattato come un condominio, dicendoci: questa è la somma, ora tagliate voi”. Pippo Rossetti, assessore regionale al Bilancio boccia il metodo del governo Monti.

“Il nostro è un bilancio non lineare. Abbiamo messo la stessa cifra dell’anno passato per salvare il trasporto pubblico, bus e treni e lo stato sociale. C’è una cifra drammatica: tra il 2009 e il 2011 ho staccato un assegno di 314 milioni di euro in meno sul territorio. Una cifra enorme che non sarà più spesa in Liguria.”
Quindi lacrime e sangue?

“I tagli cadono tutti sulla testa dei liguri. La sanità: noi non abbiamo più ospedali con meno di 120 posti-letto. Li abbiamo già tagliati. Ma il governo non guarda queste cose. La Sicilia ha ventimila dipendenti regionali e noi mille eppure ci trattano allo stesso modo. Devono selezionare gli sprechi e non lo fanno.”
Ticket e tasse?

“Spero che non si debbano mettere in autunno i ticket e anche che siano salvaguardati da aumenti Irpef e Irap i redditi fino al ventimila euro”.