Cronaca

48 secondi di lettura

Nuovi sviluppi sugli attentati incendiari nel Ponente Ligure:

"Il provvedimento di fermo degli  indagati è stato fatto per motivi di urgenza. Spetterà al giudice confermare il provvedimento ed eventualmente  trasformarlo in misura cautelare in carcere".

Lo ha detto il procuratore capo di Sanremo Roberto Cavallone illustrando i particolari dell'operazione che ha portato al fermo di pg dei tre fratelli Pellegrino e di altre 4 persone per gli incendi dolosi che hanno danneggiato mezzi di ditte concorrenti di movimento terra.

Cavallone ha confermato di aver informato la procura Distrettuale antimafia e ha sottolineato che "Il movente era riconducibile al fatto che si trattava di una ditta subentrata ai Pellegrino, estromessa dalla conduzione di alcuni lavori,  a fronte di una serie di vicende giudiziarie".

Cavallone ha poi confermato che Roberto Pellegrino è stato fermato alla barriera autostradale di Ventimiglia, in direzione Francia mentre suo fratello Michele è stato arrestato in provincia di Cuneo, dov'é domiciliato
.