
A fine gara Gigi De Canio preferisce guardare oltre la contingenza della partita e parla anche rivolto ai tifosi: "La squadra è giovane questi ragazzi, devono avere l’opportunità di poter anche sbagliare, senza essere crocefissi».
Poi aggiunge: «La squadra è ancora in embrione penso che ci vorrà ancora un mese o due per poter realizzare ciò che voglio. Un calcio d’assalto, offensivo, che avvicini al Genoa alla sua gente."
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso