Cronaca

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Verrà con tutta probabilità trasferito a Torino il processo per i fatti del porto turistico che vede rinviati a giudizio tra gli altri l'imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone.

Mario Torti, presidente della Corte di Appello di Genova, da cui dipende il tribunale di Imperia, ha accolto l'istanza di incompatibilità presentata dal giudice Fabio Favalli che si era occupato della vicenda.

Ora, per competenze giudiziarie, tutto dovrebbe trasferirsi a Torino.

Intanto vengono discussi oggi in Cassazione a Roma quattro ricorsi presentati dai legali di Francesco Bellavista Caltagirone
, in carcere a Imperia con l'accusa di truffa aggravata in merito all'inchiesta sul maxi porto turistico di Imperia. I ricorsi, oltre a quello di Caltagirone, riguardano Delia Merlonghi, di 66 anni, di Roma, ex amministratore unico e legale rappresentante di Acquamare e Carlo Conti, di 65 anni, ex direttore della Porto di Imperia spa, tutti imputati nel processo sul porto di Imperia.

Le difese di Caltagirone hanno fatto ricorso, tra l'altro, contro il provvedimento del Tribunale del Riesame di Genova, nel quale i giudici sostengono la fondatezza della custodia cautelare in carcere.