Cronaca

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Il 4 novembre 2011, verso le 12, l'allora comandante dei Vigili urbani di Genova Roberto Mangiardi dette l'allarme al Coa sull'imminente esondazione dei torrenti Fereggiano e Sturla.

Lo ha detto lo stesso Mangiardi, oggi dirigente del comune di Torino, alla squadra di pg della procura di Genova che l'ha sentito come persona informata dei fatti nell'ambito dell'inchiesta-stralcio sull'alluvione del 2011.

Mangiardi ha parlato per circa 6 ore negli uffici della squadra di pg e il verbale viene studiato a fondo dai pm Luca Scorza Azzarà e Vincenzo Scolastico, titolari dell'inchiesta.

Secondo quanto appreso, Mangiardi ha ricostruito la giornata dell'alluvione che portò alla morte sei persone. Quella frase sull'imminenza dell'esondazione del Fereggiano l'avrebbe, secondo la sua testimonianza, pronunciata alle 12 e la rottira degli argini e la conseguente inondazione del quartiere avvenne 55 minuti dopo.

Secondo gli investigatori, la ricostruzione di Mangiardi non corrisponderebbe con quella fatta dall\'ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone che è indagato per falso e calunnia per aver \'taroccato\' il verbale sull\'esondazione assieme a tre ex dirigenti di Protezione civile del comune di Genova Gambelli, Cha e Delponte