
Si tratta di yarn bombing, letteralmente “bombardamento di filati”, una nuova forma d’arte che nasce negli Stati Uniti nel 2005, un movimento internazionale che colora le città “vestendo” di lana e cotone statue, alberi, panchine e arredi pubblici.
Sotto il coordinamento dell’Ufficio Cultura e Città del Comune di Genova e la direzione artistica di Emanuela Pischedda dell’Associazione colorInscena: associazioni culturali, enti, biblioteche, scuole vespertine, casa circondariale, volontari del servizio civile nazionale, municipi genovesi, associazioni terza età, case di riposo, giovani creativi; sono i soggetti chiamati a creare i manufatti che contribuiranno a rendere Genova più bella.
L’iniziativa è resa possibile anche grazie al contributo di sponsor: Amplifon Spa, Filtes Filati S.a.s. Filati King, Cucirini Tre Stelle Spa, Mentelocale, Amiu.
Il progetto completo, la scheda di adesione, l’elenco delle sedi di svolgimento e tutte le informazioni aggiornate sono consultabili sul sito www.genovacreativa.it
IL COMMENTO
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