Cronaca

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Non accetta di essere stato lasciato e perseguita la ex fidanzata.

Un marocchino di 23 anni, residente a Genova, negli ultimi mesi non ha dato pace alla giovane ragazza, chiamandola ripetutamente e appostandosi sotto casa sua, fino ad aggredirla nel mese di agosto.

L'aggressione aveva fatto scattare la denuncia per lesioni personali, ma nonostante ciò l’uomo non si è arreso, continuando con gli atti persecutori. La ragazza lo aveva lasciato proprio per la sua indole violenta.

Fino a quando non ha iniziato a frequentare un altro ragazzo che ha fomentato la gelosia dell'ex. Nella sera di ieri, infatti, ha atteso i due nel portone di casa della ragazza, in via Salita Campasso di San Nicola a Genova, armato di cocci di vetro. il marocchino ha aggredito il “rivale” ferendolo ad una mano, per poi fuggire a piedi nelle vie limitrofe.

Gli agenti di una volante della Polizia sono intervenuti appena è stato lanciato l'allarme dalla madre della ragazza. I poliziotti hanno prestato i soccorsi al ferito, trasportato poi su un’ambulanza per l’ospedale Villa Scassi. Un paio d’ore dopo, lo straniero è stato segnalato nel piazzale antistante il pronto soccorso dello stesso nosocomio in stato di ebbrezza.

Nonostante il tentativo di fuga, l’uomo è stato fermato e denunciato per il reato di lesioni personali aggravate, stalking, resistenza a Pubblico Ufficiale ed ubriachezza.

Il 21enne genovese ferito è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni per ferite da taglio alla mano.