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Secondo l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, il premier Monti ha “fatto bene a sottolineare che in queste condizioni la sanità italiana non ce la fa più”.

Il sistema sanitario italiano non va solo riorganizzato, ma finanziato perché non si può pensare di passare dal cassetto pubblico a quello delle assicurazioni e dei fondi integrativi senza soluzioni di continuità” afferma.


“Le sue parole – continua Montaldo – testimoniano che i tagli operati dal precedente governo e dall’attuale rendono, progressivamente nel 2013 e soprattutto nel 2014, non sostenibile l’attuale sistema sanitario”. Secondo l’assessore alla salute della Liguria “ci sono diverse strade da perseguire insieme, sicuramente non basta quella della riorganizzazione  che nella nostra regione stiamo portando avanti, cercando allo stesso tempo di dialogare anche con Governo. Di fronte ad una soglia di risorse troppo bassa, non vi è altra alternativa che chiudere qualcosa, perché non ce la si fa più”.


 “E’ giusto dunque aprire una discussione che comprenda anche il reperimento di nuove risorse, ma prima che i cittadini italiani si attrezzino con fondi integrativi e assicurativi che coprano le spese sanitarie, come è stato detto,  ci vogliono molti anni. Dal cassetto pubblico non si può passare al cassetto delle assicurazioni senza soluzioni di continuità” conclude.

Secondo Montaldo il finanziamento della sanità e non solo la riorganizzazione sarà il tema centrale, sia della “discussione sulla legge di stabilità che della campagna elettorale”.