Cronaca

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Saranno l’autopsia e le immagini delle telecamere di sorveglianza dell'Asg Superconductors a stabilire la dinamica dell’incidente mortale sul lavoro in cui mercoledì, alla Spezia, in un cantiere all'interno dell'ex San Giorgio Elettrodomestici, ha perso la vita un operaio di 42 anni, schiacciato da un cancello.

La magistratura si starebbe preparando ad emettere alcuni avvisi di garanzia, da considerare per ora un atto dovuto, ma che costituirebbero un ulteriore elemento d'attribuzione di responsabilità qualora le immagini del video accertassero l'inadeguatezza del muletto adoperato per collocare sul binario il cancello che ha travolto e ucciso Bruno Raddi, padre di due gemelli di soli quattro anni.

Nella stessa giornata della tragedia i quattro operai della ditta incaricata avevano già installato tre cancelli e si stavano apprestando a sistemare l'ultimo, avvalendosi anche di alcuni puntelli costituiti da travi di legno.