Cronaca

26 secondi di lettura
Un medico urologo del pronto soccorso di Chiavari è stato sospeso dal servizio e denunciato per truffa aggravata nei confronti dell\'Asl perché, secondo i riscontri acquisiti dai carabinieri, timbrava il cartellino ma poi usciva per andare a giocare a calcetto.

E\' stata una segnalazione di alcuni colleghi del pronto soccorso a mettere in guardia i carabinieri. I militari hanno raccolto a suo carico prove tali per cui il giudice del tribunale di Chiavari Fabrizio Garofalo ha fatto scattare la denuncia e la sospensione dal servizio.