Salute e Medicina

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Influenza: flop della campagna di vaccinazione.

Calo del numero dei vaccinati pari al 25% rispetto allo scorso anno, con punte che hanno superato il 60% al Sud. Il motivo risiede nel timore da parte degli italiani dopo il ritiro di alcuni lotti di vaccino (prima Crucell e poi Novartis) a ottobre. E' quanto emerge da un'indagine condotta per l'Adnkronos Salute dal Centro studi della Federazione nazionale dei medici di famiglia (Fimmg), che ha coinvolto oltre 1.500 camici bianchi (40% del Nord; 33% del Centro e 27% del Sud).

Si tratta del primo dato ufficiale sulla campagna vaccinale 2012-2013. Dall'analisi delle tabelle elaborate dalla Fimmg, emerge che per il 71% dei medici di base il numero dei vaccinati è diminuito e per il 27% è rimasto invariato; solo per il 2% è invece aumentato. A dire che il tasso di vaccinazione è diminuito è il 74% dei medici del Sud del Paese, il 73% di quelli del Centro e il 66% di quelli che operano al Nord.

L'indagine ha anche valutato la portata del calo del tasso di vaccinazione. "Rispetto allo scorso anno - afferma Paolo Misericordia, responsabile del Centro Studi della Fimmg - il numero dei vaccinati si è ridotto dal 10 al 30% per il 62% dei medici di famiglia; entro il 10% per il 24% e di oltre il 30% per il 14% dei colleghi". All'interno di quest'ultimo range si e' pero' registrato una calo della vaccinazione - soprattutto al Sud - che ha toccato punte massime sopra il 60%.