Cronaca

1 minuto e 2 secondi di lettura
Un mistero. Su cui potrà fare chiarezza solo l'esame autoptico che sarà eseguito nelle prossime ore dal medico legale Marco Salvi.


La morte di Ive Jezina, conosciuto come Ivo, croato, da tanti anni in Italia, clochard sessantenne, trovato sanguinante e seminudo in strada ieri mattina in via Cecchi nella zona della Foce, a Genova, è un vero e proprio giallo. Omicidio, malore dovuto all'abuso di alcol o caduta per ubriachezza e freddo le cause della morte: sono tre le ipotesi a cui sta lavorando la squadra mobile di Genova che sta raccogliendo testimonianze ed effettuando accertamenti. C'é un testimone. Una donna, anche lei senzatetto e amica di Ivo, che avrebbe detto ai poliziotti di non credere al malore per il freddo.

Lo hanno ucciso, lo hanno picchiato - ha detto - io l'ho trovato a terra pieno di lividi. Qui in zona ci sono tante persone che vedono male la nostra presenza". Il cadavere di Ivo presentava ecchimosi e ferite. In un primo momento soccorritori e medico legale hanno ipotizzato un trauma da caduta. Ma dopo la testimonianza tutto è stato rivisto. Il magistrato di turno Francesco Pinto ha aperto un fascicolo per omicidio volontario: una prassi per poter accelerare gli esami medico legali.