
Per l'infrastruttura, un canale di smaltimento delle acque piovane del costo totale di 59 milioni di euro realizzabile in tre anni e mezzo di lavori, sono necessari 3-4 mesi di progettazione, alcune procedure espropriative e la gara pubblica di affidamento lavori prima di dare il via al cantiere. I 25 milioni di euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture si sommano ai 10 milioni di euro già stanziati metà dalla Regione Liguria, metà dal Comune di Genova. Mancano all'appello circa 24 milioni di euro. "Siamo pronti a indebitarci per lo scolmatore del Fereggiano, a seguire qualsiasi soluzione", hanno replicato Crivello e l'assessore all'Ambiente della Regione Liguria Renata Briano. "Su 459 proposte di interventi edilizi per la messa in sicurezza del territorio provenienti da tutta Italia, solo 28 hanno ricevuto il via libera dalla cabina di regia del 'Piano delle Citta' del governo, tra queste Genova - ha spiegato - la città metropolitana che si è aggiudicata più fondi grazie al lavoro sinergico degli uffici comunali, degli assessori Garotta (Ambiente) e Dagnino (Mobilità)".
IL COMMENTO
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