Politica

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Espropriare l’Ilva di Taranto e Genova per metterla in sicurezza e farla gestire dai lavoratori”: è una delle proposte lanciate da Alberto Lucarelli, numero 2 alla Camera per la Lista Rivoluzione civile subito dopo il capolista e candidato premier Antonio Ingroia. La dichiarazione durante la presentazione delle liste per la Liguria: “Si potrebbe fare anche a costo zero applicando l’articolo 43 della costituzione”, spiega Lucarelli.

Lotta alla criminalità organizzata, superamento del precariato, diritti civili e taglio delle spese militari: queste le linee guida di Rivoluzione civile, capeggiata dall’ex magistrato Antonio Ingroia. Secco “no” anche alle gradi opere, compreso il Terzo valico, paragonato al ponte sulle stretto di Messina: “Un’opera inutile e decisa senza consultare i cittadini”, dice il numero due della lista alla Camera.

E forse emerge qualche contraddizione, visto che tra i sostenitori della lista c’è anche Enrico Vesco, dei comunisti italiani, che da assessore regionale ai trasporti ha sempre appoggiato il terzo valico. Lucarelli minimizza: “La lista Rivoluzione civile è nata da poche settimane, ma approfondiremo tutti i temi”. Tutti non liguri i primi 5 candidati alla Camera, mentre per il Senato in seconda posizione c’è la genovese Simonetta Astigiano, ricercatrice Ist che propone più fondi per la ricerca.