
Si tratta di un’ apertura speciale nella Giornata delle donne per riaffermare anche il loro diritto a vivere libere da quelle violenze che hanno colpito un miliardo di donne e bambine nel mondo e che solo in Italia nel 2012 hanno ucciso più di cento donne.
Dal 2009 a oggi sono state circa 700 le vittime di violenze fisiche, psicologiche, sessuali, economiche e delle persecuzioni degli stalker prese in carico dal centro provinciale antiviolenza e dai servizi in rete con questa struttura aperta a Genova nella sinergia tra Provincia, Regione, Comune e associazioni.
Il centro di via Mascherona – con operatrici (assistenti sociali, counsellor, psicologhe, educatrici professionali) dalla specifica formazione sulla violenza di genere, dopo i colloqui di accoglienza può attivare consulenze legali, sostego psiclogico, gruppi di auto-aiuto, percorsi con le istituzioni per l’inserimento di vittime di violenza - sole o con figli minori - in strutture protette, sostegno e accompagnamento nell’accesso ai servizi del territorio, iniziative di prevenzione , informazione e raccolta dati sulle violenze.
IL COMMENTO
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