Cronaca

1 minuto e 1 secondo di lettura
Assoporti si rivolge direttamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere un forte impegno del prossimo governo sul tema del rilancio dei porti e, attraverso l’affermazione del loro ruolo strategico, dell’intera filiera logistica del paese.


In una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Luigi Merlo, nella sua funzione di Presidente di Assoporti, denuncia la mancata valorizzazione, se non la palese penalizzazione dei porti nell’azione dei governi che si sono succeduti alla guida del paese e “rilancia” invece la centralità strategica dei porti con due documenti che ipotizzano il riconoscimento di una funzione guida dell’intero sistema di logistica e mobilità.


Alla base delle proposte ci sono i numeri relativi al contributo della portualità al Pil nazionale. Per i servizi di logistica portuale e le attività ausiliarie, si stima un valore della produzione per oltre € 6.500 milioni e quasi 32.000 occupati diretti: il sistema delle Autorità Portuali, secondo gli ultimi studi, genera, avvalendosi di soli 1280 occupati, un valore della produzione superiore ad un miliardo di euro con un effetto moltiplicatore di circa 4,7; nuove spese e investimenti per 100 euro da parte delle Autorità Portuali, generano cioè oltre 470 euro nel circuito economico complessivo.