
"Ai porti italiani fa piacere che al Senato si avvii la discussione sulla legge di riforma - ha detto -. Lo riteniamo un segnale importante e di attenzione. Ci auguriamo però un immediato confronto con Assoporti perché riteniamo la proposta dibattuta nella precedente legislatura non più adeguata ad affrontare le emergenze del settore che, negli ultimi mesi, si sono ulteriormente aggravate". "Confidiamo che, anche grazie alle nostre proposte - ha aggiunto - si arrivi in tempi brevi a provvedimenti destinati a realizzare una riforma radicale di stampo europeo basata su autonomia operativa e finanziaria dei porti".
Proprio Assoporti è una delle categorie che Maurizio Rossi aveva citato parlando di categorie che è intenzionato ad ascoltare.
IL COMMENTO
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