cronaca

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Ottocentocinquantamila euro: è la cifra stimata per la messa in sicurezza della frana e la ricostruzione della strada crollata in Via Ventotene. Troppi soldi per i residenti, che hanno già anticipato le spese di spostamento delle auto bloccate dal crollo. Il Comune sta valutando se intervenire direttamente; il problema principale, oltre a quello di trovare i fondi, è che si tratta di una strada privata. «Tuttavia la volontà del Comune è quella di far si che quella comunità soffra il meno possibile, bisogna trovare un compromesso tra l’emergenza e le norme, che non possiamo ignorare», spiega Gianni Crivello, assessore alla Protezione civile del Comune.

E una risposta potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Intanto i circa 130  sfollati potrebbero tornare nelle loro case sabato, dopo che gli ultimi sopralluoghi hanno confermato che la frana si è assestata. In attesa di una risposta su un eventuale aiuto del Comune ai residenti, soprattutto per ricostruire la strada crollata, Tursi ha già consegnato alla Procura un dossier relativo alla frana. L’ipotesi di reato della Procura è crollo colposo. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti e non ci sono indagati, ma le cose potrebbero cambiare nei prossimi giorni.