
Cancellieri ha anche definito "inquietante constatare come anche al Nord molti Comuni, in Liguria e in Piemonte, siano interessati al fenomeno. In Lombardia vi sono delle indagini in corso". L'aggressione ai beni mafiosi, secondo la titolare del Viminale, è "lo strumento principale nella lotta contro la mafia. Bisogna toccare il portafoglio della mafia, toglierle la terra da sotto i piedi. Per un mafioso è indifferente il fatto che sia dietro le sbarre, poiché fuori il suo lavoro viene portato avanti da altri. Quando invece gli si toglie il patrimonio, allora finisce tutto".
IL COMMENTO
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