politica

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Scusate se abbiamo fatto passare un emendamento che :
va nella direzione di mantenere calmierato il prezzo del biglietto per consentirne l’utilizzo del mezzi pubblici al maggior numero possibile di persone. Non possiamo sempre chiedere a cittadini comuni di caricarsi di tutti gli oneri (vedi aree blù), devono essere le istituzioni a farlo.

Come asserisce anche il WWF nel suo commento alla delibera in oggetto dicendo: “Ai ricatti non si dovrebbe mai cedere e in ogni caso deve esser palesato dai consiglieri che di questo si tratta, e che il colpevole è chi ricatta, sapendo che se da un lato l'aumento tariffario viene imposto come l'unica mediazione possibile per salvare una cosa fondamentale come la tariffa integrata, dall'altro subire gli aumenti significa per i consiglieri comunali diventare agli occhi dell'opinione pubblica i responsabili di un ulteriore sciagurato aumento delle tariffe, che porterebbero Genova non tra le più care in Italia, ma ad essere la più cara in assoluto.”


Ci consente finalmente di capire chi prende più soldi dal biglietto integrato. Abbiamo messo in atto l’unico mezzo veloce ed inconfutabile per capire finalmente a chi vanno i soldi del biglietto integrato tra AMT E TRENITALIA, in modo tale che potremo così non assistere il prossimo anno a teatrini tra i due sul chi ci deve mettere i soldi perché ci guadagna. Probabilmente questo non interessa ad alcuni paladini del trasporto pubblico che preferiscono non sapere e soprattutto non far sapere chi prende più soldi e quindi chi può mettercene di più, temendo forse che la gente capisca e possa valutare; mi ricordano quelli che temono la valutazione, non comprendendo che, è vero, una valutazione può essere negativa ma è anche l’unico mezzo per sentirsi riconosciuto, invece, il buon lavoro eventualmente fatto.

Lo stesso WWF nel documento di commento alla delibera afferma: ” Il problema non è la presunta onerosità della tariffa integrata, ma casomai il criterio di valutazione di ripartizione degli introiti, che è cosa ben diversa.”

Riesce a far rimanere soldi, l’Assessore dice 800000 euro, ai cittadini, altrimenti richiesti loro per un motivo non trasparente. Tanto è vero che poi non abbiamo sostenuto una delibera che ,in maniera non corretta, pretendeva di prendere risorse dai cittadini giustificandole come necessarie al mantenimento di un servizio ( il biglietto integrato) per cui in realtà, allo stesso dire della giunta, mancano molte meno risorse.

Emendamenti alla delibera da noi presentati:
1- mantenere prezzo invariato su tutti gli abbonamenti annuali=bocciato
2- mantenere prezzo invariato su abbonamento giovani=bocciato
3- abbassare prezzo abbonamento giovani ad €199,00=bocciato
4- introdurre abbonamenti trimestrali/semestrali=bocciato
5- annullare aumenti su biglietti non integrati (ascensori, funicolari, etc.)=bocciato
6- introdurre biglietto 100minuti €1,50 solo AMT=approvato

Ordine del giorno da noi presentato su piano mobilità integrata, che comporta impegno a realizzare posteggi di interscambio.=approvato
Contrari agli aumenti , infine, ci siamo astenuti sulla delibera.
Scusate lo abbiamo fatto solo per cercare di sostenere una comunità in profonda crisi ed un settore strategico della mobilità cittadina.

Gruppo Consiliare Movimento 5 stelle