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 La Virtus Spezia vince anche la gara 2 al Palavesuvio tornando così alla Spezia con in mano la qualifica per la finale per la promozione in A1. Una vittoria storica, perché per la prima volta la Virtus Elite accede alla finale per tentare il volo in A1, un traguardo sempre più vicino, un sogno che fino a pochi anni fa sembrava utopia e che invece ora è a un passo dal trasformarsi in realtà.


La Saces Dike Napoli ci ha provato in tutti modi ma nulla ha potuto contro una squadra che si è dimostrata assolutamente straordinaria e determinata. Fondamentale il recupero di Silvia Favento che si rende protagonista sin da subito mettendo a segno i primi sette punti spezzini. Napoli tenta di replicare ma le ragazze di coach Barbiero continuano a premere. Decisiva sul finale del primo quarto è Marcella Filippi e alla prima sirena la Virtus è sopra di 6 (10-16).

Si riparte e la Virtus allunga ancora le distanze sull’avversario, ma le partenopee non mollano e continuano a spingere e a difendere in modo impeccabile fino a riportare il risultato dalla loro parte. Prima della pausa lunga il tabellone segna 24-23.

 

Il terzo quarto è velocissimo e con poche pause, il Napoli prova a tenere il risultato e a distaccare le biancocelesti, ma la superba prova di Favento rende tutto molto più complicato per le ragazze di Monda e riesce a dare l’impressione di avere in pugno la vittoria. Si gioca punto a punto, le squadre si superano in continuazione ma Antonella Contestabile permette di arrivare all’ultimo intervallo avanti di tre lunghezze (36-39).
Gli ultimi dieci minuti si rivelano entusiasmanti perché per entrambe le squadre c’è stata la possibilità di vincere la partita. I distacchi sono sempre stati molto minimi e il Napoli passa anche in vantaggio quando mancano solo quattro minuti. A 17 secondi dallo scadere del tempo, il Napoli è sotto di due, Cupido ci prova con un tiro da 3 ma fallisce e commette fallo e Paolina Montanaro fissa il punteggio finale sul 45-49. 
Risultato assolutamente veritiero perché la Virtus ha meritato di vincere e allo stesso tempo la partita è stata vibrante ed equilibrata.