cronaca

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2.989 lavoratori spezzini hanno fruito nel 2012 degli ammortizzatori sociali: 457 in c.i. guadagni orinaria; 200 in c.i. guadagni straordinaria; 1.565 in c.i. guadagni in deroga; 767 in mobilità (di cui 182 in deroga). E’ quanto emerge dal report annuale di Cgil La Spezia: numeri ai quali si aggiungono i circa 1.200 lavoratori collocati in cassa integrazione in deroga nei primi tre mesi del 2013.

Il probabile mancato rifinanziamento degli strumenti sociali della mobilità e della cassa in deroga genera il rischio licenziamento per oltre 2.500 persone nei prossimi mesi.

Cgil La Spezia chiede con preoccupazione che vengano rapidamente reperite le risorse per il finanziamento della CIG DEROGA.

“Qualora ciò non avvenisse – sottolinea il segretario provinciale Lorenzo Cimino – chiediamo che vengano prese in considerazione soluzioni alternative, come il ricorso ai contratti di solidarietà di tipo B o al part-time”.

“Il tutto – conclude il numero uno della Cgil spezzina - nell’ottica di come il mantenimento dei posti di lavoro, scongiurando ogni ipotesi di licenziamenti, rappresenti la priorità assoluta”