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"Non è un buon risultato, ci aspettavamo sicuramente di più": così l'ex ministro dell' Interno, Claudio Scajola, ha commentato il risultato ottenuto dal candidato del Pdl di Imperia, Erminio Annoni, fermo al 28,5% dopo il 50% delle sezioni scrutinate, contro il 47% del candidato del centrosinistra, Carlo Capacci. "Il ballottaggio è praticamente certo, ma la distanza tra il nostro candidato e Capacci è forte. Questo però è solo il primo turno. Aspettiamo il ballottaggio. Non sarebbe la prima volta che vediamo i secondi arrivare primi. Se si fa il confronto con altri capoluoghi come Brescia, Viterbo o Vicenza, dove il centro destra è sempre stato forte, Imperia è assolutamente in linea. Un terzo degli elettori non è andato a votare". Per l'ex ministro, il risultato elettorale a Imperia "é stato condizionato dalle vicende giudiziarie, quelle sul Porto in particolare. Hanno influito ogni giorno sulla campagna elettorale. Ora, dobbiamo vedere i dati di lista per un'analisi fatta bene. Le divisioni che ci sono state all'interno del partito non ci hanno sicuramente fatto del bene. Siamo invece andati bene a Ceriale e Alassio".


"Mi sembrava giusto lasciare il posto agli altri. Ho dato una mano, molti hanno ascoltato il mio invito. Sono disponibile a dare un contributo, ma non da protagonista. Il vantaggio di Capacci è significativo, l'esperienza dice che è una diversa partita. La verità è che mi impegnerò. Mi auguro che vinca Annoni e quello che mi auguro per Imperia è che chiunque vinca si occupi di questa città".

 E ancora: "Imperia è diventata la città dei sequestri, delle denunce. Se vince sono contento, se non vince ragioniamo per il bene degli imperiesi. Sento si aprirà una nuova stagione per l'Italia".