cronaca

49 secondi di lettura
Hanno tentato di introdurre droga all'interno del carcere di Genova Marassi, ma sono state fermate.

Protagonista due donne ammesse a colloquio con altrettanti detenuti.


Nel primo caso una donna italiana trovata in possesso di cocaina e hashish grazie al fiuto dei cani del Nucleo Cinofili della Polizia Penitenziaria è stata arrestata e condotta nel carcere di Pontedecimo.

Nel secondo caso, una donna sudamericana è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria per aver tentato di introdurre subutex, medicinale utilizzato per il trattamento delle tossicodipendenze.

“Nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti è tossicodipendente, in quelle liguri la percentuale è nettamente superiore, attorno al 35% - ha dichiarato Il segretario nazionale del SAPPE Roberto Martinelli -  Alcuni recenti fatti di cronaca, come avvenuto a Genova, hanno dimostrato e dimostrano che è sempre più frequente il tentativo, anche da parte dei detenuti appena arrestati o di familiari e amici di ristretti ammessi a colloquio, di introdurre sostanze stupefacenti all'interno degli istituti penitenziari".