
L'alga produce una tossina che in determinate condizioni può provocare nell'uomo bruciori agli occhi, alle prime vie respiratorie e febbre. Gli esperti del centro porteranno avanti uno studio dettagliato e mirato all'azione locale, con controlli frequenti e capillari.
"Questo lavoro, con la stagione estiva alle porte, consentirà di avere un controllo maggiore sulle nostre acque di balneazione - spiega il sindaco Massimo Caluri - Il lavoro di Arpal è molto importante, ma di certo quest'azione più capillare e mirata sul nostro territorio ci permette di essere ancora più sereni".
"Nel Golfo della Spezia è avvenuta una grande fioritura di Ostreopsis ovata nel 1998" ricorda la dottoressa Marinella Abbate del centro Enea sottolineando che il monitoraggio interesserà lo specchio d'acqua tra Tellaro e Santa Teresa.
IL COMMENTO
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