
"E' vero che ridaranno i finanziamenti, mi fido, ma i tempi e i modi stabiliti destano grande preoccupazione - ha spiegato all'ANSA Burlando -. Prima di tutto perché li restituiranno in dieci anni e solo a partire dal 2015, per cui fino ad allora dovremo stare fermi e non fare le gare. Inoltre 120 milioni l' anno sono pochi se divisi con il Brennero. C'é scritto che la priorità è per il Terzo Valico ma non basta. Inoltre bisogna fare ripartire un iter molto tortuoso che farà perdere tempo. A decidere le parti non sarà infatti il Governo ma di nuovo il Cipe. Tra i tempi del decreto, la conversione in legge e il passaggio al Cipe e alla Corte dei Conti non so come finirà".
"Sarebbe stato meglio non toccare nulla - ha concluso il presidente della Regione Liguria - e usare i soldi freschi per le opere da fare subito, lasciando quelli già stanziati al Terzo Valico"
IL COMMENTO
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