
I 329 dipendenti della casa da gioco del ponente ligure subiscono un taglio allo stipendio del 16,5% con equivalente riduzione dell'orario di lavoro.
L'obiettivo è tornare a far quadrare i conti garantendo il fronte occupazionale. Complessivamente la manovra nel 2013 peserà sui lavoratori per 3,8 milioni di euro.
Per il 2013 i vertici del Casinò si sono dati come riferimento 45 milioni di incasso per garantire il pareggio di bilancio della Spa.
IL COMMENTO
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza
Salis, quanto conta la bellezza in politica?