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"In questo momento dobbiamo pensare soprattutto a vendere per sfoltire la rosa prima del 13 luglio, in modo che i giocatori che partono per il ritiro, partano con la consapevolezza di rimanere al Genoa e di far parte del progetto Genoa.

Lo scambio Borriello-Gilardino è un ipotesi praticabile. Borriello è un punto fermo per il Genoa e vuole il Genoa, quindi abbiamo un piccolo vantaggio in questo senso, il passaggio di Gilardino alla Roma è un' altra cosa che riguarda il giocatore e la Roma stessa. Con la società giallorossa ci incontreremo la settimana prossima per valutare i costi, Borriello ha costo d' ingaggio alto, ma la nostra intenzione è quella di riuscire ad averlo dalla Roma.

Con Rolando Bianchi si sta parlando per raggiungere un accordo, noi vorremmo avere due attaccanti centrali e con Borriello o Gilardino ne avremo soltanto uno.

Immobile? Cairo ha mostrato interesse per Immobile, ma non ha fatto un' offerta. La Juventus non può inserirlo in una trattative a prescindere da noi che abbiamo i diritti sportivi del giocatore, se la Juventus lo vuole deve pagare a noi quello che abbiamo speso, quindi 4 milioni, altrimenti giocherà nel Genoa.

Su Kucka c'è molto interesse, in Italia si è fatta avanti la Fiorentina, il Milan guarda, ma non ha mai fatto un' offerta, credo andrà oltre frontiera, probabilmente in Russia.

Antonelli è un giocatore del Genoa che ha dentro i colori rossoblù e che ha richiesto di non essere messo sul mercato, se un giocatore mi chiede di rimanere al Genoa io non lo vendo.

Liverani? Ho voluto puntare su un giovane, lo conosco bene, lavora con noi già da due anni e avrei voluto inserirlo già nel campionato appena trascorso, ma non volevo rischiare di bruciarlo.

Delli Carri è un grande intenditore, deve solo capire come convivere con il sottoscritto, ma ci metterà poco
".


Così a Gazzetta Tv il patron del Genoa Enrico Preziosi, che ha parlato a 360 gradi del mercato rossoblù.