cronaca

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Nel 2012 l’export in Liguria ha fatturato quasi 7 milioni di euro, e ha coinvolto 5 mila imprese (che rappresentano il 3,6% delle aziende attive).


Il dato è stato fornito dal presidente di Unioncamere Liguria Luciano Pasquale, nel corso del Salone dell’Internazionalizzazione, che si sta svolgendo a Genova, nella Sala della Borsa. La Liguria si colloca all’11 posto nella classifica nazionale per esportazioni, e lo scorso anno, rispetto al 2011, l’export ha avuto un incremento del 4%. 


La provincia di Genova, con il 62,4%  quella maggiormente coinvolta nell’export, seguita da Savona (21,7%), Spezia (10,3%) e Imperia (5,7%). I prodotti dell’attività manifatturiera rappresentano le esportazioni maggiori su tutto il territorio ligure, con quasi il 90%. Nella provincia di Imperia, invece, il 31,68% dell’export  dato dall’agricoltura, silvicoltura e pesca. I paesi dove l’export ligure è più forte sono quelli europei, sia quelli comunitari che non. In crescita l’esportazione con l’Asia, in particolar modo con la Cina, che rappresenta il 18% mentre quella dell’America settentrionale ha raggiunto il 10%.


“Noi esportiamo nel mondo prodotti di qualità – ha sottolineato il presidente Luciano Pasquale – e dobbiamo darci come obiettivo quello di raggiungere sempre più mercati stranieri. E per questo c’è bisogno di supporto a questi processi. Abbiamo chiesto al Governo di promuovere nuove politiche di crescita, tra queste quella del credito di accompagnamento a chi vuole lanciarsi in questi mercati”.