
Lo ha comunicato Confindustria Genova in base alle previsioni compiute dal centro studi dell'associazione e i dati dell'Ocse e quelli Istat sulla fiducia degli italiani. Per il presidente Giuseppe Zampini ''nel primo semestre del 2013 si è toccato il fondo, ora è il momento di un cauto ottimismo''.
Restano ferme occupazione e edilizia. ''Ma la ripresa vera, quella strutturata ci sarà nel 2014, mentre per l'occupazione si dovrà ancora attendere'', ha detto Zampini.
Le previsioni positive si contrappongono a quelle ancora critiche del semestre gennaio-maggio 2013: produzione industriale -2.6%, traffici portuali -39%, presenze turistiche -8.6% (mancano soprattutto gli italiani), occupazione -0,8% aumentati i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, passati da 138 a 157 giorni, cresciuta la Cig del 23.7% e quella straordinaria del 136.1%, cresciute le difficoltà di accesso al credito per le Pmi, ancora depressi gli investimenti.
''Oggi è ancora più importante rafforzare e accelerare i processi decisionali. Non vorrei che questi segnali positivi rendessero tranquilli facendo credere che le cose possono andare avanti in modo inerziale. Non e' cosi'. La ripresa va sostenuta. Se non si interviene con rapidita' nei processi decisionali rischiamo di rimanere al traino e di non riuscire ad agganciare la ripresa economica. Salire su un treno che corre forte e' piu' difficile che prenderlo quando si mette in movimento''.
IL COMMENTO
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