cronaca

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C'era un marittimo di circa 40 anni in servizio nel porto di Camogli al timone dell'imbarcazione, un cabinato ''Aprea Mare'', che ieri pomeriggio ha travolto e ucciso una bagnante dilandiandola con un elica.


A quanto risulta l'uomo non è il proprietario della barca. E' quanto emerge dell'indagine condotta dalla capitaneria di Porto e dai carabinieri. Non è chiaro se il marinaio sia stato già iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo dal pm Franz o lo sarà nelle prossime ore; un atto tecnico per poter svolgere alcuni accertamenti. L'imbarcazione lunga circa 10 metri era in uscita dallo scalo di Camogli quando ha travolto la donna che stava nuotando. Secondo il primo esame compiuto dal medico legale Marco Salvi il decesso è avvenuto sul colpo a causa dell'impatto con l'elica. Al momento risulta difficile risalire all'identità della donna morta. La fede che aveva al dito non aveva infatti inciso alcun nome.