'Sono scioccata dallo sviluppo delle indagini e soffro per la vicenda di mio marito, ma ho piena fiducia nella magistratura''. Così Sonia Alberti, , vedova di Bohli Kayes, il tunisino morto dopo l'arresto a Riva Ligure (Imperia), commenta l'esito dell'autopsia, secondo cui la causa del decesso sarebbe l' asfissia. ''Ho appreso dall'intervista del procuratore come sono andati i fatti - prosegue - e prendo atto, con soddisfazione, delle scuse formali del pm per conto delle istituzioni''.
La vedova di Bohli Kayes ha parlato al fianco del suo legale, l'avvocato Paolo Burlo, che spiega: ''Ho presentato domanda di acquisizione della consulenza tecnica e siamo in attesa della chiusura delle indagini''.
''La mia assistita - prosegue il legale - sta attraversando un periodo difficilissimo, avendo due bambini di 4 e 8 anni da crescere''.
IL COMMENTO
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